Accadde oggi: 21 aprile 1976 Antonio Castellini batte Damiano Lassandro

di Gabriele Fradeani

Siamo a Palermo dove il marchigiano Damiano Lassandro difende il titolo italiano dei superwelters contro lo sfidante siciliano Antonio Castellini. Si trattava di una rivincita in quanto Lassandro aveva conquistato il titolo battendo proprio Castellini, a Pesaro, il 5/11/1975. Per l’occasione il Padiglione della Fiera di Palermo si presentava colmo di pubblico giunto per dare sostegno al proprio atleta. Castellini covava un desiderio di “vendetta” in quanto non aveva assolutamente accettato la sconfitta di Pesaro per squalifica: un verdetto contestato che aveva dato adito a molte recriminazioni. Alla resa dei conti il palermitano ha mostrato sin dalle prime battute una superiorità indiscussa. Più potente, più vario e soprattutto con una grande voglia di vincere ha aggredito Lassandro imponendo un ritmo elevatissimo. Una battaglia che ha esaltato il pubblico anche se il lato tecnico ne ha sofferto in quanto i due si sono portati a media e corta distanza ed hanno badato solo allo scambio con ganci e montanti portati al volto ed al bersaglio grosso. Nella seconda ripresa Lassandro era al tappeto su un corto destro d’incontro; si rialzava molle sulle gambe ma era salvato dal gong. Nel terzo tempo il campione italiano cercava di arginare la furia di Castellini ma era ferito all’arcata sinistra; una ferita che nel quarto round si aggraverà e costringerà  l’arbitro Ramaccioti a chiedere l’intervento del medico di bordo ring che decreterà lo stop. Grande entusiasmo fra i fans di Castellini che, al momento sembrava lanciato verso una sfida europea contro l’allora campione Antuofermo. Progetti mai realizzati. Disputerà solo un altro match a Ospedaletti il 14/08 dello stesso anno battendo lo sconosciuto Simon Bereck Rifoey e poi perderà la vita in un incidente stradale. Lassandro invece riconquisterà il titolo, lo difenderà per quattro volte e pareggerà, titolo europeo in palio, contro Marjian Benes il 13/02/1980 a Pesaro.